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essere vincitore. Et perchb dicite, che соп Albanesi

поп bastarb ad ajutarlo, пе ad defendere, пе а dam—

pnificare li possenti soi inimici, ve respondo: che se

aio mutato le effecto, et se le nostre croniche поп

menteno, пој richiamamo Epiroti et dovete havere

noticia, che in diversi tempi deli nostri antecessori

passassero nel paese che hogi voj tenete et hebbero

соп Romani grande battaglie et trovamo, ut plurimum,

che hebeno ,piutosto honore che vergogna; та io

faro extremo mio potere per la mia specialita et ап-

сота per quanti amici et colligati tengo de aiutare

et subvenire al mio Signor Re Ferrando et quando

поп potesse а mia parte de la mia obligatione et al

proprio honore Et havero impreso quello, che impren-

dere degio. Che voj те exortate ad revocare le mie-

gente, dicendo, se hagio voglia de fare диетта hagio

li Turchi, соп li quali posso consequire maior gloria

et honore, ve respondo: che da voj поп voglio ехог-

tatione, пе consiglio; le nostre gente поп le havemo

mandate, che cosi presto habiano а tornare, та

servano lo Re Ferrando, fino habia integrato lo suo.

Regno, et sono gente tale, che bisognando che соп

bona volonta pigliariano отпе morte in servitio

soa Maesta. Ма queste, che havemo msndate поп ё

niente, appresso а quelli havemo voluntade de тап-

dare piacendo а Sua Maesta et etiam bisognando ап-

daremo personalmente соп tanta gente che поп sola-

mente соп 10 ajuto de Dio credeamo reacquistare

Puglia, та bastariamo de popularla tucta essendo„

despopulata, et la vicinita deli Ти rchi поп la posse-

то negare, 10 quale voj се allegate, perch6 соп loro

havemo combattuto lungo .tempo senza vergogna

nostra, сото ogni homo sa, та al presente perch&