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18 Ottobre 1537.
111ustrissimo et Reverendissimo monsignor mio
osservatissimo.
Hoggi ho lettre di Trieste di 4 del presente,
соп che mi scriveno, che l'ivi era gionto ипо, che
ера partito de Patovia, dove reffereva essere gionto
ип correro соп lettre, che veneva dal сатро regio
in Schiavonia del Capitano General, che avi-
sava соте alli XXI del passato era stato alle та-
ni соп Turchi et соте li haveva rotti et тот-
ti dieci mila et che seguitava la vittoria: 01tra
questo mi, е, suggionta ип altra рит da Trieste,• соп
che mi scriveno che intendeno рет via de Lubiana,
che nel su ditto conflitto, е, restato preso il San-
giacco della Bossina et che quello di Belgra-
do se era redutto in loco. de dove se voleva fugire
converia lassare tutta l'artiglieria. Del che si е fatto
molte alegrie in ter•a del Re.
Apresso le genti di questa IllustTissa Signoria in
Dalmatia hanno prese Scardona terra de
importanza del Тит со, et hoggi е venuto aviso,
соте ancho етапо рет intrare in Chorv atia, ter-
та рит del Тиссо, та che quei Turchi paesani et
delle montagne sonno venuti molto grossi et hanno
rotti li Veneti, che поп рето ро esser stato gravi
danno, peroche le ditte genti Venete erano poche,
bona cosa е che si comenzi а insanguinarsi et scal-
darsi insieme, questi signoci determinano procedero
contra Turchi а tutto suo potere поп ostante le bo-
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