185

18.

1” Septembris 1479.

Qua ё venuta пот, а, сото grande питето de

Turchi sono corsi nel paese del R е de Un-

garia et hanno facto gr•andissima preda. .

L'armata Turchescha, che ando alli damni del

Signore d9 S. Маиса. ha рт eso, рет quanto se sente,

la Zephalonia, et existimasse li tora tutto el resto;

et alla Vallona sono rimaste octo fustarelle, le quali

vano рет questo golpho, guadagnando соп li infortu-

nati qualchecosa. та ппп sonry apte ad fare grande

damno.

19.

8 Septembris 1479.

10 sento рет via fide digna, che heri sera

questa Signoria hebbe lettere del Capitano suo da

mare, per le quali fu advisata, сото el SigTB d е S.

Ма ига era montato suso ипа navo Venetiana et соп

tutte le cose, che lhavcva potuto portare соа si,

haveva habandonato el stato et scampato

in Cic ilia, et chel Bassa delarmata turchescha, il

quale ha prcso la Zephalonia et prosegue alla осси-

patione et captura de tutto quello stato, ha scripto

al dicto Capitaneo Veneto, chel se maraveglia asay,

che li naviglii Venetiani habiano datt ) favore alli ini-

mici del suo grande Signore et, che habiano portato

via То inimico suo соп le robe sue. l)ovi el conforta

dicto Capitaneo voglia provedere, chel dicto Signore

sia restituito nel locn, dovi lera, et chel naviglio Ve-

netiano, che lhe transportato fori delle focce del рте-