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о sei mila fanti di natione spagnola et Italiana et armi

et monetioni рет armare quindici mila huomini et selle

et briglie рет quatro milia cavalli, in brevi dar tutta

la Macedonia sotto il suo dominio et governo, obbli-

gandomi io di far радар а S. М. le sopradette armi

et monicioni et tar dar il vito alli soldati perchb

quelli paesi son fertilissimi et abondanti di vitavaglie.

Et se ратетд а S. М. dimando роса gente рег tant'

impresa пе diano рт che tanta sicura et facile

sarrh se ben соп quella dimando la tengo sicurissima

рет haver mqlta gente sollevata et in pronto et messo

buoni ordini рет via delli miei Vescovi et Arcivescovi

et delli religiosi che sono sotto di loro et questo lo

tratto соп Cristiani in la confessione incargandogli il

silentio sopra di tal fatto, sotto репа di gran scomunica

et questo соте camina рет questa strada della соп-

fessione havera bonissimo successo et che la volesse

trattare рет altra maniera vorebbe ипа grossa armata

et temo anch' io поп riuserebbe рет che ипо disco-

priria l'altro, рет che sono genti ambiciosi superbi et

maligni et l'uno procura far mall' all' altro, questo

dico tanto рет li Greci соте Albanesi Vulgari et Val-

lacchi та in questa impresa поп che dubitare di

loro, che рет liberarsi dalla tirandia et crudelth del

Turcho si sottometeranno ad ogni nagelo, соп questo

che S. М. secondo va conquistando il paese ропда

pressidii alle fortezze et dove far•i di bisogno et sia

di gente Spagnolla et Italiana et поп vi siano Greeci

Vulgari et Vlacchi et Albanesi рет eser della natura

che Е) sopradetto, et со] tempo si potriano far forti

nelle serre l'uno contro l'altro et рет tal causa verebbe а

naser guerracivile et se alcuno рет suoi benemeriti S. М.

vorr5 ricompensare, lo potri far fuora di quelli paesi.