DXX
диналу Сааъ-Джорджо и б) Льва СапВги въ Клавјо Равгоаи.
Въ виду ихъ весьма большой ваквости печатаю зОсь и подпв-
ный ихъ текстъ, и русскШ переводъ, сд•авный С. С. Сдуцкввъ.
L Письмо Петра АркуШя кь кардиниу Савъ-джорджо. (Apchi-
Dopia, fonds Aldobpandini, 11 А, Lettpe de Pietro Arcudio аи
Cardinal San-Giopgio (autogmphe).
La libraria greca che certi huomini dot6 snspicano che se
ritrovi in Moscovia per grandiligenza che faceuimo, adoperata
anqo l'autoriti del Sr. Cancilliero поп mai posgibile di ва-
perne che ella qualche volta ci sia stata. Imper(Ae dimandando
il Sr. Cancillier i loro primi •senatori, se haverano quantitA de
libri, et havendo consuetudine li Moscovi6 di rispondere che
d'ogni сова n'hano grande abundantia, cusi diuero апсо che
haverano molti libri appre880 il loro Patriarcha, et dimandando
che libri, dissero psalterii, epistolarii, evangelii, menei, et in
отта libri di chiesa per ufHciare, et facendo instanza il
Sr. Cancelliero di sapere• se il loro havera veruna libra-
ria greea, precisamente lo negarono che поп vi era. 10 апсо
nel pallazo dimandando поп pochi cortegiani suoi, рет inter-
pretem, et апсо molti Greci della natione, che servono al prin.
cipe, mi dissero che veramente поп ci era simile libraria.
Et io l'ho molto veriBimile, impero che se bene li Moscoviti
fano professione di 088ervar la religione greca, nondimeno in
molte сове discrepano et in moribus toto coelo di8jdent. Ne
роио credere che l'imperator de Greci traluciudo li Latini,
l'humanitA de queli et cortesia haveva molto bene proveto,
haves6e voluto ricorrere de ип cosi barbaro.
Di que 8i vede che апсо li huomini greci dotti et di queletu
momento di quel tempo, соте Theodoro Gaza, Argyropulo,
Trapezuntio, Chrysolora et altri 8imili hebero refugio in ltalia.
Anzi il fratello del Imperatore, che 8i chiamaro соп ti-
tulo di Despota, che vol dire per eccellentia Signore, porto весо
la testa del glorioso Apostolo Andrea, et вепе vene а Roma.
L'iBtesso fecero doppo al tempo di Раро Leone dui fratelli La-
scari, Musuro et altri homini dotti.