З.

18 Marzo 1622.

А1 Sermo PrenoiW Sre nostro 0ssermo, 11 Sor Doge

de11a Воа di Genova etc.

Serenissimo Prencipe, Signore Nostro 0sservan—

disimo.

Siamo certissimi, che quando al Spettabil 0ffitio

della Misericordia di Vostra Serenith fusse stato noto

il pregiuditio, che пе poteva nascere, соте in effeto

vi nasceva all' 0ffitio della nostra Thesoreria dalla

commissione ultimamente data da quello aI Revmo

Monsignore Arcivescovo nostro е provision del denaro

percib fattale рет l'esecutione di certa ordinatione te-

stamentaria di quondam Marino Picutti d'izola di

Mezzo osia Gio. Garzia nostro suddito, per la inolta

bontd е prudenza del detto Spettabil 0ffitio, detta

Commissi .-,пе sarebbe stata fatta da quello al detto

0ffitio della nostra Thesoreria, сотте segui del

1608 е соте соп ипа nostra а parte пе lo habiamo рте—

gato, che nell'avvenire continui, соп tutto cid рег

haver occasione di essere tanto maggiormente obli-.

gati а Vostra Sereniti la preghiamo соп ogni debito

modo а restar servita d'interporvi il mezzo е l'auto—

r•it5 sua, affne che'l detto spettabile offtio, tanto рт

volontieri si compiaccia di servirsi nel particulare su—

detto del detto offtio della nostra Thesoreria percib

instituito dalli nostri maggiori, al quale altrimente si

causarebbe поп росо pregiuditio, cosa che sappiamo

essere alienissima dalla innata benigniti di Vostra

Serenitd, alla quale perfne bacciamo le mani соп

oferircele prontissimi in tutte le occasioni di suo ser•—