questa Repca, richiedono, che da noi se li dia parte

del gravissimo pericolo, che ci sovrasta ben vicino

d'una total rovina di Dominio, е della perdita

della nostra liberti: assicurandoci, che la pia loro

Regale magnanimitA, computendo vivamente il nostro

imminente infortunio, поп ci lassari in abandono, е

che concorrendo prontamente al nostro sollievo, то-

strari, quanto li prema la conservatione di questo

stato, е рет sicurezza della vicina Italia, е рет interesse

della Religione.

Il Gran Vesiero, che ё capital nemico de Pren-

cipi Christiani, pretende соп vanissimo pretesto da noi

ипа essorbitantissima somma di contanti, il sborso

della quale si rende impossibile alla nostra tenuith:

е si protesta, che поп sborsandosi prontamente

questo denaro al Passa di Bossina, che а questo

effetto haverebbe inviato, li darebbe ordine risoluto,

che subito metta а ferro е foco questo stato, е che

in appresso gli mandarebbe l'essercito рег soggiogare

la citth. Questa la certezza, ch'hora habbiamo della

minacciata rovina, dubitando ragionevolmente, che

соте huomo fero поп voglia metter quanto prima

in essecutione le sue minaccie. Е inevitabile da canto

nostro questo imminente esterminio attesa la debolezza

delle nostre forze е formidabili quelle del nemico, se

la pieth de Prencipi Christiani поп si moveri ad assi-

stere соп opportuno soccorso al nostro mantenimento;

nella generosit& dei quali noi habbiamo collocato le

nostre speranze. Ne la somma bonti delle Serta У.

V. pecmetteri da canto loro, che resti defraudata

questanostra confdenza. Il bisogno nostro поп ammette

dilationi, ricercando, che соп questa risolutione si

prevenghino le mosse del соттип nemico: onde sup—