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quando I'haueri riceuto da Buharia, li puotra quella uolta dare etc.

соте апсо che douessi regalar otto ministri 08hechi, dicendo ch' il

Нап l'auege ord-to.

П seguente giorno il fauorito mi mandb il d-to раппо соп ип тет-

cante вио fattore, е di poi ariuato ancor lui med-mo, fngendo сье

поп fosse il suo раппо et in presenza виа stato fatto il mercato,

cioh П braccio quatro milla et quatrocento denghe, denaro Hijnese,

pbe воп cinque zechini di Buharia, et haueuo preSo uenti due bracEia.

Doppo di questo il d-to Fanorito si розе distriabuir вио bellag-

gio li regali alli ministri 0sbechi, et in иесе di otto ретвопе, contb

е la lista di (Bic) uenti quatro, mandando in presenza mio а cada ипо per

due е tre sctofe di Buharia due pelli d'agnello, ип curtelino, et ипа

fascetta, forzandomi di prender in creddito dagl' alti quello io поп

haueuo. Di si il d-to fauorito nella mia stalla е seelse а suo

gusto li pi\i belli due caualli uinohodzi, ordinando che li d-ti caualli,

ayieme соп le mostrateli galanterie, quando andar doueuo al udienza

del Нап, 1i menassi per regalo, et il раппо comprato, соте апсо le

due uolpi negre, le mandassi in quel mio Tarttaro, е questo secreta-

mente. Conforme ho fatto et il fauorito s'b preso ипа ueste di scar-

lato di sei arscini •perse, соте апсо la megliore uolpe negra, et il resto

acompagnib со) mio Tarttaro al Пап, quale ha fatto fnta di scurarsi

perche io li hauessi fatto quel presente, о per dir in altra forma, li

dispiaqne perch& il regalo поп era рт nobbNe.

Nell' 8-тт giorno fui chiamato all' udienza del Нап; et ariuato al

di lni palazzo nella citta et introddotto (sic) nel med-me ritronai nel pri-

то ingresso 80tto il sottoportico &utti li pili riguardeuoli ministri del

Нап et in particolare il Nakib, il pi!i riguardeuole del paese; dpne

fatto а tutti il salato, mi fti mostrato il luogo per sedere alla та-

niera del paese.

П Nakib, соте il pid uechio, et il piil riguardyuole, mi saluta

соп il benuenuto, bramato tanto dal Нап, quanto da tutta la t-ta га-

dunanza, asaerendo, che godeuan molto di riceuer ип hospite inuiato,

соте ero io, che ueniuo paciffco, е соп tutto il douere, поп соте ha

fatto il Prencipe Bechonich, che era uenuto in paesi loro da nemico

е соп rarmi in тапо.

Но replicato io, chi mi maranigliauo sommamente, е che поп cre-

deuo che l'amb-re Prencipe Bechouich hebbia ardito contro gl'ordini

di Sua M-ta uenir 6elli lor. paesi соп hostillita, poiche sapeuo di certo

d'esser 8tato lui spedito da Sua M-ta d'amico, conforme s'usan spedir

gl' amb-ri in tutto i1 mondo; е se il med-mo ha di fatto transgredito

gl' ordini del топаста, ега ben degno апсо del castigo, е che cio

haurebbaro in uiui eTetti esperimentato, ogni qual uolta l'hauessero

arutato е rimaneato а Sua M-ta, соп la specifcazione del di lui рес-

сап Il Nakib rispose: соте поп? 6 uenoto ueram-te соп hostilita,

perche ha fabricato per la р-та ипа fortezza alle sponde del таг

Cupio, et ип altra qui поп troppo lontano da Hijua, dalla qual for-