— 173 —

et altri, та tosto рег ueder, se u'era qnalche сова рет lui. Е eosi

li ho fatto ueder ип раго di uolpi negre bello, et posta risseruato

per seruirmi in ogni bisogno, ип orologio d'argento, ип uaso d'argento

рег l'herbathe, ипа dozena di ciccare di porcelina, sei pezze di merlo

russo d'argento, ипа lira di fl d'argento, ип spechio di mezzo braccio

соп le sfaggie d'ambra bianca е ип bichiero е setuchio d'ambia bianca

е ип bichiero grande di christallo соп вио coperchio, ип рато

di •pistole belle, ип paro dip ettenei d'osso di pesce. Per li ministri

poi cinquanta pelli d'agnello delle piil belli, uenti pezzi di sctof •di Ви-

haria, curtelini е diuers fascie, etc.

П fauorito ha ui8to tutto questo, е поп ha parlato niente е parti

da те, quasi in collera; et io feci seguitarlo d'un mio huomo per sen-

tir cosa parlaua il d-to fauorito соп li suoi huomini: onde mi raportb

l'huomo che lui hauesse in questa forma parlato.

Е che? crede forsi l'inuiato di sbrigarsi соп queste piccol bagatelle ?

Quel che m'ha mostrato поп fa niente di bisogno al Нап. На sapgto

.l'inuiato dar tanti regali а) Нап di Buharia et alli suoi ministri, е per

il nostro Нап, е рег те поп truoua niente? Поие (disse) son li panni

scarlati, fasce d'argento, е brieglie d'argento di gran ualore che biene,

caualli et altro? etc. Наита соп chi da parlar, adesso si ritroua пене

nostre mani.

Udit0 che hebbi io questo raporto, sono restato piu che attonito, et

in ип grandissima inquietezza, е uedendo che поп u'era altro rimedio

che d'unifTormarmi al genio di d-to fauorito, di cui tutto il paese tre-

та, е piti Ь Ч)асе di far ch' il med-mo Нап Scirgasi, essendo ип

huomo (Тип spirito diabolico, е df gran regiro; mando il giorno se-

gupnte da lui il nomato Tarttaro mio guida, е fdato рет ueder di pla-

carlo, е per informarsi cosa lui da те pretendeua, pregandolo, che mi

consigliasse d'amico, cosa fosse decente per presentare al Нап, е ве

cal cosa io поп haueuo, puoteuo prouedermi dagl' altri merpanti in

credito, соте sarebbe раппо.

Questo mio Tarttaro si portb dal fauorito, е gl' espose соте те-

glio li suggeri il spirito, atTermandoli соп giuramento ch' io поп haueuo

niente fuor di quello gl'haueuo fatto ueder, е che haueuo ип рато di

fasce d'argentQ alla Turcha соп ипа richa benda del Turbante all' In-

diana, lasciato apresso ип mercante in Buhara, е che se li agradiua

l,hauerei ancor fatto portare, in somma ch' ero pronto in tutto ri-

ceuer li suoi amicheuoli е sinceri consigli, del сђе (sogiunse il Tart-

taro), che puoteuo ben esser assicurato, mentre io ero uenuto in Hijna

соп ип вио solo inuito.

Il fauorito li rispose: io procuro il ben per l'inuiato, е l'ho per

amico риге; е che farebbe bene d'ascoltar le mie parole, та se поп li

truoua buone , che s'adrizzi ad altri. In quanto poi alli regali, 6 песи-

sario di regalar del раппо, е so da quel mercante si ritroua, е quel li

puotrh апсо dar in credito (et il раппо era suo proprio) е le fasce соп

la benda, che l'inuiato li facci . passar nella nota delli regali, е