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cantare, la scala in terza minore, поп solamente поп
sapr& intonare la sesta maggiore nel montare alla set-
tima, та поп intonerh nessun tono di detta scala, о
maggiore, о minore, se prima поп gli si farh fare
quell'uso, е fargli avere quella tale conoscenza per
potere distinguere qual distanza passa da ип tono
all'altro, sicchb se l'accostumeranno а fargli fare nella
scala del tono minore la sesta minore, la far& соп
ogni minore, е se l'aceostumeranno а fargli
fare la sesta maggiore nell'istesso tono minore, соп
l'istessa faciliti la far& maggiore.
Se poi all'orecchio dei 'Tedeschi sembra . сье nel
tono minore la sesta montando ана settima maggiore,
facendosi anche maggiope.ia sesta Bia pid inteliigibile,
е piti colante, alle orecohie degl'Italiani sembra cat,tiva,
disgustosa е dura, е eredo benissimo ehe le oracehie
degl'Italiani siano ип росо piil delicate di quelle dei
Tedeschi, е questa соттипе decisione.
Dice ancora s. а. il sigr. prinoipe, е il • sigr.
Schweitzer che i Tedesohi convengOno, е поп педапо
che in ип movimento lento si possa passare, о salire
соп la sesta minore alla settima maggiore; siecN
adunque, quando convengono, la questione fnita;
perchb su questo punto si raggira la nostra qnestione,
та ripeto di dire, che поп devono dire si .possa salire,
perchb pare che gli vogliono fare ипа grazia alla povera
sesta minore, та devono dire, che assolutamente la
sesta deve essere minore montando alla settima
giore nel tono minore, aItrimente sarebbe errore.
Quando poi questione di fare andare la
sc,ala per delle semicrome, per esempio *), соте
*) См. въ вонцгк ЕНИГИ ноты подъ буввою А.