RT,ATIONE DELLA CONQVISTA

dell' habito di топщ si diede prima . seruire in casa del Писа di Ostrogia

poi di vn Signore Pollao nominato Golski , et si dice, che seruisse arm in си-

cina. Finalmente hauendo Demetrio inteso dell' conceputo da i popoli di

Moscouia ontra R)ris, рег essersi al]ontanato dal primiero rntAo di доиетпаге,

et accostatosi ad уп tirannico, di sqn•irsi соп уп Signore nobiIe, ch'es-

si chiamano knes, СЕ Паса, il cni чпоте ега Vuisnouuizki, депего del Ра)а-

tino di Sendorniria; pregando]o che volesse рег via del di Д-

tere andare а la del Re di Polooia, рег far wnoscere chi egli si fosse, et

quanto giuste erano le sue pretensioni ;

si che dapi venne-h Craouia condotto

dal sndetto Duca, il quale l'haueua fatto vestice honoratamente, et proueduk)

di set•uitori, et di altre wse necessarie. Quiui facendo supplicare Н Re, che la

causa sua fosse vdita da alcuni Senatori, l'ottenne. Et allhora шп tanta dignit:a,

et vigoc espresse gli accidenti della sua vita , insieme testimonii , et

indicij certi, et апш segoi sopra la sua persona, vn prretto appresso l'oc-

chio destro dalla parte del naso, molto apparente, et vna mat.0 1.)iIi lnnga assai,

che l'altra, onde sua Maesti, е i Senatori restarono conuinti dal vero.

Et fra l'altre cose, le quali in vn' Orazione, ch'egli recitb auanti al Re stes-

so, disse queste parole: Ricordisi V. Maest:i, chtella nacque prigione, et insieme

соп suoi padce, et madre essendo stata .da Dio liberata, Iddio vnole, ch'essa ап-

со liberi те dalPessili0, et dalla priuazione пена quale sono del paterno 1тре-

rio. Circa qual cosa dee sapersi, che Giouanni Тего Re di Suetia„ padre di

quel di Polonia, fA prima , che ascendesse al Regno, tenuto сопа Regina sua

mogIiB in prigione, da Henrico suo fratello Re, mentre Giouanni era gran Писа di

Finlandia. Et 1а prigionia essendo durata quattco anni, quiui generb Sigismondo

tero, ch'& di Polonia.• Dapoi ammessp alla da' nobili , pose in pri-

дфпе suo fratello, teneodolo prigione otto anni, doppo i quali vi то-

ri. Aggiunse iI detto Demetrio iq quelP orazione il benefcio, che dell' aiuto, il

quale gli si darebbe, poteua ridundare alla Christianiti ; poiche racquistando

Moscouia col restante del suo Imperio, _haurebbe potuto aiutare il Re di Polo-

nia alla onquista del suo Regno di Suetia da Carlo suo ribelle, et tenere in

freno il Тит si che поп prmedesse oltre. Нот Demetrio essendo stato cir-

са tre anni пе' connni di Lituania, et соп quei Signori del Regno di PoIonia ,

de quali si disse, haueua gii appreso la lingua РоПасса, etalquanto della latina,

et cominciato sentire gnsto de' riti della Chiesa Catolica, il quale giunto pi

in Crawnia, et frequentando i luoghi sacri, et restandone giornalmente pit\ edi-

fcato, mostt•b desiderio di esserne adentro instrutto. Il che intesosi dal

пе ftY la сига Gasparo Sauicio della Compagnia di Giesv, Preposito

deila casa professa di lei nella Citti di Craouia. Ne passb molto tempo, che Пе-

metrio assai perspicace, et pieno di buona volonti , scrisse di suo ридпо Cle-

mente Ottauo PonteEce di santa memoria. Nella qual lettera racwmandandosi

alle orazioni di Sua Santiti , et chiedendone la benedizzione, ртотеџеиа di fare

sforp, che il сино di Dio si propagasse пе] paterno 1mperio, quando ricoura-

to l'hauesse.