DBL REGNO DI Мшсоуп.

BVOBE , ХТ SVBITANEA МОВТВ ВОПИВ твапо,

ZT DI VELZNO МООЫЕ, ВПО 'IQLIVOLO.

С АР. Х.

Ог mentre Demetrio fac.eoa in Pntiuolo le• coso soprascritte, lddio Signore

de gli esserciti combatteua in vn'ahro modo per lui: perci(khe mentre alli

29 d'ApriIe dell'istesso аппо 1605. Boris haueua ammesso aIl'vdienu certi

Ambasciatori forestieri, in presenza de• sooi Senatori, et di numerosa nobiltA,

ана sprouista percosso dalla тапо di Dio, si che gittando in vn subito ab-

bondante sangue per gli occhi, pel naso, рег la hocca, et рег ?orecchie, cadde

terra morto, соп tanto spauen}0 de'circostanti, quanto comincio indi te-

mersi quasi da tutti de' giudicii dinini, et riconoscere, che la giusta саии

di Demetrio era difesa dal Cielo. Et nondimeno la “MIie di Boris sollecitao-

do il fgliuol suo, et di Boris, nomin.to Teodoro, ad entrare nel carico del

grande Ducato, поп puote spuntare innanzi; та fnalmente dal popolo, Й qua-

Ие fauor di Demetrio dapoi si solleub, la della donna, col 6gliuolo , et

соп опа 6glivola suoi, posti prigioni, соп animo di presentargli А Demetrio ,

accioche gli punisse. Portb questa пиоиа Demetrio , mentre era Tulla

per andar А Мозсиа, vn Capitano РоНасо nominato Domaraschi, il quale sen-

do stato fatto prigione in quella rotta, che Demetrio hebbe sotto Nouoguar-

dia, si trouaua in Moscua, et allhora Iiberato se пе venne attestando di Ьа-

uere со i propri occhi veduto il tutto , et сье апсо molti altri fatti prigioni

dal medesimo popolo , егапо in procinto рег condursi Demetrio. Регу la

moglie consapeuole tanto della crudelti di stio marito gii quaoto delle

proprie plpe , diede se stessa, et 6gliuoli il veleno in prigione, onde

iocontinente епа , e'l fgliuolo morirono; та К fgliuola рег орега de'Medici

alcuni antidoti restb viua.

Ы АВВЕПВ • DZMETRIO vr EVMEBOSSISIBO DI ВОВШ,

ПЫТО E8SERCITO ASSZDIAVA LA говтвхи DI СВОМО.

С АР. М.

Па altra parte Iddio haueua permesso, che Boris faceodo П pit\ numeroso

egercito, c'haueua mai. fatto, di piti di centomila soldati, со! fore della

Moscouia, comtnandasse . Gionanni di Hoduno вио cngino , et Generale di

quell' imprese , сье (еоте si detto di sopra ) si espagnasse упа imprtante

nominata Сгото, la quale da Demetrio, cui si ега arrpsa, era sta—

ta circa le feste della Pentecoste soccorsa,« bauendo di gii sostenuto dieci бе-

ri usalti dal nimico. Andb рег sqccorrerla П Signor Zaporschi соп dugento

hu.mini Pollachi А eaua110, di quei , che соп altre armi portano etiandio le

ancie соп ferri molto acuti, et соп cento pedoni P011acchi, hauendo riceuut•